Telegram è il noto sistema di messaggistica rivale di WhatsApp ereditato qualche comportamento dal vecchio IRC.
Su IRC la gente parlava e scambiava di tutto in un'era in cui il controllo sulla rete era praticamente assente.
Così avvenivano scambi commerciali o di dati senza avere nessuna paura di essere censurati.
Adesso Telegram ha preso il suo posto, dato che è richiesto solo un numero di telefono per registrarsi, è facile rimanere anonimi. La user base è davvero grande 500milioni di iscritti. Ovviamente molte persone usano solo come messaggistica, ma la possibilità di creare bot e gruppi ha creato un grosso mercato non sempre lecito.
La garanzia di anonimato lo sta rendendo estremamente popolare, soprattutto tra attori criminali, al punto che pare stia diventando più utilizzato dello stesso dark web.
Infatti, l’accesso a Telegram è immediato, mentre l’utilizzo del dark web richiede l’utilizzo di Tor, e una capacità di navigazione che pochi posseggono.
Nei bassifondi di Telegam possiamo trovare tutto:
- scarpette per il nostro bassotto
- link Amazon per l'ultimo pezzo di tecnologia a prezzo scontato
- Droga
- filmati violenti che girano sul deep web
- applicazioni craccate
- e… applicazioni craccate che distribuiscono malware!
Nei mesi passati Checkpoint, noto vendor di prodotti per la sicurezza informatica ha rilevato più di 130 cyberattacchi nel primo quarto del 2021, dovuti alla distribuzione del trojan ToxicEye tramite Telegram. Questo porta all’installazione di un RAT che consente agli attori malevoli di prendere il controllo del dispositivo.
Uno dei vantaggi di Telegram, rispetto al deep web, è la facilita d’accesso; poiché l’app è lecita e non spaventosa, ciò consente di avere un parco acquirenti più ampio.
Ogni giorno nuovi utenti si inscrivono a Telegram, Finalcial Times e Cyberint in uno studio congiunto, hanno registrato un aumento delle utenze da parte di cybercriminali del 100% nell’ultimo periodo.
Un incidente notevole è stato quello del canale Combolist con più di 47mila iscritti; è stato chiuso dopo che si è scopeto che il materiale in vendita erano dati finanziari rubati, documenti personali e informazioni di carte di credito.
Telegram è cosciente di questo uso della sua applicazione e cerca continuamente di eliminare tutto il contenuto dannoso, ma quest’attività è estremamente difficile e il risultato finale è quello che abbiamo tutti sotto gli occhi.