Nell'era digitale in cui viviamo, la diffusione dei dispositivi personali come telefoni #cellulari, computer e dispositivi domestici intelligenti è sempre più ampia. Tuttavia, con questa crescita esponenziale, sorgono anche nuove minacce, come le infezioni da #malware. Secondo il recente Nokia Threat Intelligence report 2023, queste infezioni colpiscono un'ampia gamma di dispositivi, con implicazioni significative per la sicurezza e la privacy degli utenti.
Uno sguardo alle cifre rivela che il 30% dell'attività di malware è attribuibile ai telefoni cellulari e ai dispositivi domestici che utilizzano il sistema operativo #Android. Questa percentuale significativa mette in luce quanto i dispositivi Android siano diventati un bersaglio privilegiato per gli autori di malware, probabilmente a causa della diffusione globale di questa piattaforma e della sua popolarità tra gli utenti.
Un altro 24% delle# infezioni è causato da malware che è indipendente dalla piattaforma, il che significa che può colpire sistemi operativi diversi come #Windows, #Linux e una varietà di smartphone. Questo tipo di malware rappresenta una sfida particolare per gli utenti e gli sviluppatori di software, poiché richiede una protezione più ampia che vada oltre le misure di sicurezza specifiche per un sistema operativo.
La piattaforma Windows è responsabile del 20% delle infezioni, il che non sorprende considerando la sua ampia adozione in ambito #desktop e #laptop. La sua diffusione lo rende un obiettivo appetibile per gli autori di malware, che cercano di sfruttare le vulnerabilità presenti su questo sistema operativo ampiamente utilizzato.
Seguono nell'elenco le infezioni da malware su piattaforme #OSX (16%), #IoT (8%) e Linux (2%). Anche se le percentuali possono sembrare relativamente basse in confronto, è importante sottolineare che ogni sistema operativo ha le sue peculiarità e sfide uniche in termini di sicurezza. È fondamentale per gli utenti di questi sistemi prendere misure preventive per proteggere i propri dispositivi dai malware.
Dobbiamo considerare che Android, essendo il sistema operativo più diffuso per dispositivi mobili, attira l'attenzione degli autori di malware. La natura aperta di Android, che consente l'installazione di applicazioni provenienti da fonti esterne al #GooglePlay Store, aumenta il rischio di malware proveniente da fonti non affidabili.
Inoltre le policy di accettazione delle App sul Google Play non sono molto stringenti e spesso vengono emessi comunicati che riportano applicazioni contenenti malware scaricate dallo store. Ultima in ordine di tempo, a giugno 2023 il malware #SpinOK ha infettato oltre 100 applicazioni che in totale sono state scaricate da milioni di utenti.
Anche se #macOS ha una quota di infezioni da malware inferiore rispetto ad Android, i dispositivi #Apple non sono immuni da minacce. Negli ultimi anni, sono emersi diversi esempi di malware mirati a macOS, dimostrando che anche gli utenti di questo sistema operativo devono adottare misure preventive per proteggere la propria sicurezza e privacy.
Le infezioni da malware rappresentano, quindi, una minaccia significativa per i dispositivi personali, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato. Mentre Android e macOS hanno percentuali di infezioni diverse, entrambi richiedono una consapevolezza e azioni preventive per proteggere la sicurezza e la privacy degli utenti. Scaricare applicazioni da fonti affidabili, mantenere i sistemi operativi aggiornati e utilizzare software antivirus sono solo alcune delle misure che possono essere adottate per ridurre il rischio di infezioni da malware.