Creeper: L'inizio dell'Era dei Virus Informatici e la Svolta dell'IA Nella Cybersecurity
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Nel 1971, un messaggio inquietante iniziò ad apparire su diversi computer collegati ad ARPANET, il precursore di Internet. Il messaggio, "I'm the Creeper: catch me if you can." era il risultato di un programma chiamato Creeper, sviluppato dal programmatore Bob Thomas presso BBN Technologies. Sebbene le intenzioni di Thomas non fossero maligne, Creeper rappresenta l'inizio di ciò che oggi chiamiamo virus informatico. L'apparizione di Creeper su ARPANET ha segnato la necessità di creare il primo software antivirus. Si ritiene che Ray Thomlinson, noto per l'invenzione dell'email, abbia sviluppato Reaper, un programma progettato per rimuovere Creeper dai computer infetti.
Questa scoperta evidenziò l'importanza delle misure difensive nel campo nascente della cybersecurity. Mentre le minacce nel mondo cyber diventavano più complesse, anche le soluzioni difensive si evolvevano. Dall'uso di virus rudimentali, la guerra cibernetica si è trasformata in una battaglia tra complessi sistemi di difesa e attacchi sofisticati. Firewall, bilanciatori di carico e sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni sono diventati fondamentali per proteggere le reti digitali. Tuttavia, nonostante i progressi, rimane sempre il timore che vulnerabilità nascoste possano essere sfruttate per causare danni catastrofici.
IA Offensiva: La Nuova Frontiera delle Minacce Cibernetiche
In questo contesto, l'Intelligenza Artificiale (IA) offensiva emerge come la nuova frontiera delle minacce cibernetiche. Nel 2023, un whitepaper pubblicato da Foster Nethercott presso il SANS Technology Institute ha dettagliato come attori malintenzionati potessero sfruttare ChatGPT per creare malware innovativi capaci di eludere i controlli di sicurezza tradizionali. Altri studi hanno esaminato l'uso di IA generativa per creare worm avanzati come Morris II e malware polimorfico come Black Mamba.
La soluzione apparentemente paradossale a queste crescenti minacce è lo sviluppo e la ricerca di IA offensiva più sofisticata. Come diceva Platone, "La necessità è la madre dell'invenzione", e oggi questo è vero più che mai nel campo della cybersecurity. Per difendersi efficacemente da queste minacce, è necessario comprenderle, il che richiede il loro sviluppo e studio ulteriori. La realtà è che i malintenzionati stanno già utilizzando l'IA offensiva per innovare e lanciare nuove minacce. Ignorare questo fatto sarebbe ingenuo e pericoloso.