KrebsOnSecurity è stata recentemente minacciata di una causa per diffamazione a causa di un articolo pubblicato su Radaris, un broker di dati che vende rapporti dettagliati su consumatori e aziende degli Stati Uniti. Pubblicato l'8 marzo 2024, l'articolo ha rivelato che i veri proprietari di Radaris sono due uomini del Massachusetts, Dmitry e Igor Lubarsky, che hanno gestito diversi servizi di appuntamenti in lingua russa e vari siti di ricerca di persone. Gli avvocati dei fratelli Lubarsky hanno chiesto il ritiro dell'articolo, sostenendo che era diffamatorio e che i loro clienti non erano mai stati coinvolti nella gestione di Radaris.
Radaris è parte di una vasta rete di siti di ricerca di persone che vendono rapporti dettagliati su individui e aziende, includendo informazioni come indirizzi attuali e precedenti, numeri parziali di sicurezza sociale, licenze conosciute, indirizzi email e numeri di telefono. La reputazione di Radaris per la rimozione di tali rapporti è molto negativa, il che ha spinto KrebsOnSecurity a indagare sulle origini dell'azienda.
Il 18 aprile, KrebsOnSecurity ha ricevuto una lettera dall'avvocato Val Gurvits, che minacciava una causa per diffamazione a meno che l'articolo non fosse ritirato e non venissero presentate scuse. La lettera ha anche rivelato che il CEO di Radaris, "Victor K.", era in realtà un'identità fittizia.
Nonostante le affermazioni degli avvocati, l'indagine ha mostrato che i fratelli Lubarsky avevano registrato molte delle loro attività e domini utilizzando il nome inventato "Gary Norden". Inoltre, i fratelli hanno registrato la maggior parte delle loro attività con lo stesso indirizzo IP e hanno utilizzato email collegate ai domini di Radaris e delle altre loro attività.
Radaris ha pubblicato comunicati stampa che citavano dichiarazioni di "Gary Norden", il quale è stato falsamente presentato come CEO e, successivamente, come vicepresidente dello sviluppo aziendale. Questo nome fittizio è stato usato anche per raccogliere fondi dagli investitori, indicando un chiaro intento di inganno.
Nella sua lettera del 13 giugno, l'avvocato Gurvits ha chiesto che i nomi dei fratelli Lubarsky fossero rimossi dall'articolo. Ha ammesso che "Gary Norden" era un'invenzione del reparto marketing di Radaris, ma ha insistito che nessuno dei suoi clienti avesse mai detenuto posizioni di leadership in Radaris.
L'articolo di KrebsOnSecurity ha anche evidenziato che i fratelli Lubarsky avevano gestito altre attività sotto nomi falsi e avevano utilizzato numeri di telefono e indirizzi email collegati a diverse entità commerciali, tra cui trustoria.com, un altro broker di dati con una pessima reputazione.
Nonostante le minacce legali, KrebsOnSecurity ha mantenuto la sua posizione, chiedendo ulteriori prove e chiarimenti sugli errori presunti nell'articolo. Finora, gli avvocati dei fratelli Lubarsky non hanno fornito ulteriori dettagli che smentiscano le scoperte riportate.