Negli ultimi tempi, si è assistito a un'evoluzione preoccupante nelle operazioni di spionaggio informatico condotte da lavoratori IT nordcoreani che si infiltrano in aziende occidentali. Questi individui, assumendo false identità, non si limitano più a rubare proprietà intellettuale, ma hanno iniziato a chiedere riscatti per non divulgare i dati sottratti.