I ricercatori di Trend Micro, azienda giapponese specializzata in sicurezza informatica, hanno recentemente annunciato di aver individuato una serie di app Android, con oltre 470.000 download complessivi, che avevano la capacità di installare più di 3.000 malware sul dispositivo di un utente, spacciandosi per innocui tool di pulizia della cache. Ma c’è di più, queste app possono anche rubare le credenziali di Facebook o Google delle vittime per perpetrare frodi pubblicitarie. 

Ecco il comunicato di Trend Micro: “In base alla nostra analisi, le 3000 varianti di malware o payload dannosi (denominati AndroidOS_BoostClicker.HRX) che possono essere scaricati su un dispositivo interessato da queste app fingono di essere applicazioni di sistema. I criminali informatici dietro questa campagna possono utilizzare il dispositivo interessato per pubblicare false recensioni positive a favore delle stesse app dannose, oltre che fare clic sugli annunci che compaiono al loro interno senza preavviso”. 

Le app interessate da questo report sono: 

• Shoot Clean-Junk Cleaner,Phone Booster,CPU Cooler 
• Super Clean Lite- Booster, Clean&CPU Cooler 
• Super Clean-Phone Booster,Junk Cleaner&CPU Cooler 
• Quick Games-H5 Game Center 
• Rocket Cleaner 
• Rocket Cleaner Lite 
• Speed Clean-Phone Booster,Junk Cleaner&App Manager 
• LinkWorldVPN 
• H5 gamebox 

Riguardo le app di pulizia del telefono, esiste la convinzione del tutto erronea che queste siano di aiuto per svuotare il telefono dai file non necessari. In realtà, data la natura del tutto temporanea dei file che questi programmi eliminano, non esiste una concreta necessità di eliminarli, dato che verranno sostituiti pochi istanti dopo da altri file dello stesso tipo. Se ritieni davvero che le prestazioni del tuo dispositivo siano terribili, prendi in considerazione il backup di foto e video su sistemi di cloud oppure ripristina le impostazioni di fabbrica del dispositivo da zero. Le probabilità che il tuo dispositivo sia ancora lento sono comunque alte, dal momento che le app più recenti e gli aggiornamenti del sistema operativo potrebbero avere requisiti più alti di utilizzo rispetto a quelle scaricate quando hai acquistato il tuo smartphone. Tuttavia, liberare spazio occupato da file generici potrebbe rendere Android un po’ più veloce. 

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A questa ricerca approfondita, Trend Micro ha aggiunto alcune osservazioni circa le “buone norme” da osservare quando si scarica una app, prima fra tutte cercare di capire se le valutazioni e le recensioni della stessa siano autentiche o meno. Una buona norma per scaricare le app dal Play Store in sicurezza è quella di disabilitare la possibilità di installare le app di sviluppatori non identificati; prima di scaricare una qualsiasi applicazione, oltre a chiedersi se questa sia davvero indispensabile, è bene fare qualche ricerca sul web per verificare la sua affidabilità (o meno) e dare la precedenza alle app in circolazione da più anni: spesso la presenza di varie versioni e aggiornamenti della stessa ne certifica la cura da parte degli sviluppatori e la sua affidabilità. La cura e la pulizia del tuo dispositivo sono una tua esclusiva responsabilità: informarsi quotidianamente sulle principali novità della sicurezza informatica è fondamentale per evitare di essere colpiti dalle sempre più complesse tecniche dei truffatori del web. 

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