Sanzioni USA contro Iran e Russia: La battaglia per l'integrità delle elezioni presidenziali 2024 è iniziata!
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Recentemente, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a due entità in Iran e Russia per il loro coinvolgimento in interferenze elettorali nel corso delle elezioni presidenziali del 2024. Queste entità, affiliate rispettivamente al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche iraniane (IRGC) e alla Direzione Principale dell'Intelligence russa (GRU), sono state accusate di aver orchestrato campagne di disinformazione mirate a influenzare l'elettorato statunitense e a fomentare tensioni socio-politiche.
Nel contesto di queste sanzioni, l'Ufficio del Direttore dell'Intelligence Nazionale degli Stati Uniti, insieme all'FBI e all'Agenzia per la Sicurezza delle Infrastrutture e della Cybersecurity, aveva precedentemente accusato l'Iran di tentare di minare i processi democratici attraverso operazioni informatiche. Questi sforzi includevano l'accesso a informazioni sensibili relative alle elezioni. Inoltre, Meta aveva bloccato account WhatsApp utilizzati da attori iraniani per prendere di mira individui in diverse nazioni, tra cui gli Stati Uniti.
Un'entità iraniana recentemente sanzionata è il Centro di Produzione di Design Cognitivo (CDPC), un'organizzazione dell'IRGC, accusata di pianificare operazioni di influenza per alimentare tensioni socio-politiche in vista delle elezioni del 2024. Parallelamente, il Centro per l'Expertise Geopolitica (CGE), con sede a Mosca, è stato sanzionato per il suo lavoro diretto con un'unità del GRU responsabile di operazioni di sabotaggio e interferenza politica. Fondato nel 2020 da Aleksandr Dugin, CGE è stato accusato di dirigere la creazione e la diffusione di deepfake e disinformazione utilizzando strumenti di intelligenza artificiale generativa.
Il GRU ha fornito supporto finanziario al CGE e ad una rete di facilitatori basati negli Stati Uniti per mantenere server e una rete di siti web utilizzati per le operazioni di disinformazione. Questi siti web fingono di essere fonti di notizie legittime ma sono, in realtà, strumenti di propaganda che minano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. La strategia del Cremlino comprende l'uso di siti proxy russi e identità online fasulle per nascondere l'influenza statale e dare l'illusione di fonti di notizie indipendenti.
Queste misure sanzionatorie evidenziano l'uso crescente di strumenti di intelligenza artificiale per creare contenuti sintetici su larga scala destinati a destabilizzare i processi democratici e influenzare l'opinione pubblica. Il governo degli Stati Uniti continua a monitorare tali attività per proteggere l'integrità delle sue elezioni e la sicurezza nazionale.