Avete mai sentito parlare di Minecraft? Il gioco uscito nel lontano 2009 è oggi una pietra miliare dei videogiochi, diventando il gioco più venduto di sempre. Un gioco per bambini e adulti che permette di creare mondi grazie alla propria fantasia.
Minecraft è stato sviluppato in java e questo ha permesso ai sviluppatori di creare app compatibili o “modpack” per migliorare l’esperienza dei giocatori. Gamepedia, infatti, riporta che, ad oggi, sono disponibili più di 15.000 modpack per Minecraft.
I cyber criminali stanno sfruttando il successo sfrenato del videogioco sviluppando app che sembrano modpack di Minecraft ma che in realtà nascondono malware. I ricercatori di Kasperky, dal mese di luglio, hanno scoperto più di 20 app scaricate su più di un milione di dispositivi Android.
Tra i 20 modpack dannosi, il più popolare ha avuto più di 1 milione di installazioni.
Cosa succede una volta che il modpack viene installato sul dispositivo? Il modpack si apre solo una volta e non carica nessun mod. Una volta chiusa l’app, l’utente non troverà più l’icona sul suo smartphone.
“Dato che il modpack sembrava difettoso già dall’inizio, la maggior parte degli utenti, soprattutto bambini e adolescenti, non perde tempo a cercarlo. Potrebbero anche dimenticarsene e non cercare di rimuoverlo. All’insaputa dell’utente l’app rimane sullo smartphone ed entra in azione” riporta Kaspersky.
Il maware, sotto le vesti di un finto modpack, inizia a mostrare degli annunci ogni due minuti, rendendo quasi inutilizzabile lo smartphone. Le app possono aprire anche Google Play e Facebook o riprodurre video di YouTube.
Le valutazioni dell’app sono molto contradditorie, un indizio che c’è qualcosa di strano. Questo tipo di valutazioni ci fa capire che a pubblicare recensioni positive sono i bot, mentre gli utenti reali comunicano che sono insoddisfatti.
L’obiettivo dei cyber criminali sono bambini e adolescenti che potrebbero non prestare attenzione alle recensioni.