Recentemente, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, in collaborazione con le autorità canadesi e olandesi, ha sequestrato due nomi di dominio che venivano utilizzati da hacker sostenuti dalla Russia per diffondere disinformazione sui social media. Questa operazione ha portato alla luce un sofisticato bot farm potenziato dall'intelligenza artificiale, noto come "Meliorator", utilizzato per diffondere propaganda pro-Cremlino su Twitter.
L'Operazione Meliorator
Il bot farm "Meliorator" ha iniziato la sua attività all'inizio del 2022, quando un vicecaporedattore di RT, un'organizzazione di notizie gestita dallo stato russo, ha cercato metodi alternativi per distribuire informazioni oltre alle tradizionali trasmissioni televisive. La necessità di nuovi canali di diffusione è diventata evidente quando RT America ha cessato le sue trasmissioni nel marzo 2022, dopo essere stato rimosso da piattaforme come DirecTV e Dish Network.
Modalità Operative del Bot Farm
I bot di Meliorator erano progettati per creare account falsi che spesso sembravano appartenere a cittadini statunitensi. Questi account diffondevano narrazioni pro-Russia, imitando il tono e lo stile degli utenti genuini. Gli investigatori hanno identificato un totale di 968 account Twitter associati a questa campagna. Tra i contenuti diffusi vi erano video in cui il Presidente Putin giustificava l'invasione dell'Ucraina e dichiarazioni che suggerivano che parti di Polonia, Ucraina e Lituania fossero "regali" delle forze russe che le avevano liberate dal controllo nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Azioni delle Autorità
Le autorità statunitensi hanno sequestrato i domini "MLRTR.com" e "OTANMAIL.com" utilizzati per registrare i profili dei bot, e hanno richiesto a Twitter (ora noto come X) di sospendere gli account rimanenti per violazioni dei termini di servizio. La Vice Procuratore Generale Lisa Monaco ha dichiarato che tali azioni dimostrano la determinazione del Dipartimento di Giustizia nel contrastare l'uso criminale dell'IA per diffondere disinformazione e creare divisioni tra gli americani.
Implicazioni e Futuri Sviluppi
L'operazione Meliorator faceva parte di un progetto più ampio approvato dal Cremlino e integrato in un'operazione dell'FSB volta a seminare discordia negli Stati Uniti. L'azione delle autorità statunitensi è stata un passo significativo nel contrastare le campagne di disinformazione sostenute dal governo russo. L'indagine è ancora in corso e il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che continuerà a utilizzare tutte le sue autorità legali per contrastare l'aggressione russa e proteggere il popolo americano.