L'articolo di oggi si concentra sulla storia di Punchmade Dev, un rapper noto per promuovere il cybercrime attraverso i suoi video musicali. Con brani come "Internet Swiping" e "Million Dollar Criminal", Punchmade Dev ha accumulato milioni di visualizzazioni e una vasta seguito online. Tuttavia, recenti sviluppi hanno messo in luce il coinvolgimento del rapper in attività illegali, portando a una causa contro la sua banca, PNC Bank.
In precedenza, il blog KrebsOnSecurity aveva scoperto che Punchmade Dev utilizzava i suoi profili social per promuovere negozi online che vendevano dati di conti bancari e carte di pagamento. Questi negozi offrivano anche accesso a conti PayPal e CashApp con saldi attivi, software per stampare assegni e dati personali e finanziari di cittadini americani. Nonostante la chiusura di questi negozi, il rapper continua a promuovere attività discutibili attraverso il suo account Instagram e il suo canale Telegram.
Il 26 giugno
Devon Turner, il vero nome di Punchmade Dev, ha intentato una causa contro PNC Bank. La banca aveva bloccato un bonifico di 75.000 dollari e congelato il suo conto, citando un'indagine delle forze dell'ordine in corso. Turner ha accusato la banca di discriminazione e di azioni tortuose e ha affermato di essere un imprenditore di successo che ha generato milioni di dollari e dato lavoro a oltre 30 persone.
Secondo Turner, la banca ha chiuso il suo conto a causa di "attività sospette" e ha rifiutato di rilasciare i fondi, che ammontavano a 500.000 dollari. Turner ha anche affermato che il personale della banca ha fatto osservazioni sprezzanti su di lui, suggerendo che fosse insolito per una persona come lui possedere una tale somma di denaro.
Interessante notare che Turner ha lasciato i suoi dati di contatto nella causa, inclusi un numero di telefono e un'email utilizzati per registrare domini e acquistare software online. Questi dettagli collegano Turner a vari negozi online che vendono dati finanziari e merce a marchio Punchmade Dev.
Nonostante le accuse e le indagini, Punchmade Dev continua a mantenere una forte presenza online, con oltre 860.000 follower su Instagram e più di 75.000 iscritti al suo canale Telegram. Tuttavia, la sua incapacità di mantenere l'anonimato nelle sue attività illegali solleva dubbi sulla sua competenza in materia di sicurezza operativa, o "opsec", un concetto che promuove nei suoi tutorial.
Il caso di Punchmade Dev solleva questioni importanti sulla linea sottile tra l'arte e la realtà, e su come le piattaforme online possano essere utilizzate per promuovere attività illegali. La continua evoluzione di questa storia merita attenzione, poiché illustra le sfide che le forze dell'ordine e le istituzioni finanziarie devono affrontare nel combattere il cybercrime.