La pianificazione e la preparazione per un penetration test sono fondamentali per rafforzare la sicurezza informatica di un'organizzazione. Con l'aumento delle tecniche di intrusione interattive, sempre più sofisticate e mirate, è cruciale adottare un approccio proattivo per identificare e mitigare le vulnerabilità prima che possano essere sfruttate. Il penetration testing, che può essere condotto da esperti certificati o hacker etici, ha l'obiettivo di simulare un attacco informatico reale e scoprire eventuali punti deboli nei sistemi di un'organizzazione.
La preparazione per un penetration test inizia con la definizione del team e l'identificazione degli stakeholder chiave. È essenziale stabilire chi sarà coinvolto nell'iniziativa, definendo ruoli e responsabilità e fissando obiettivi chiari. Successivamente, si deve creare un piano di progetto che delinei l'ambito del test, i sistemi specifici da esaminare, la timeline e gli obiettivi attesi.
Scegliere la metodologia di testing adeguata
Scegliere la metodologia di testing adeguata è un altro passo cruciale. Le metodologie comuni includono il Black Box, il White Box e il Gray Box, e la scelta dipenderà dall'ambito del test e dalle tecniche che l'organizzazione desidera implementare, come il social engineering o il testing delle API. Inoltre, è importante considerare il supporto necessario per il team di sicurezza, valutando se le risorse interne sono sufficienti o se è necessario coinvolgere un fornitore esterno.
Durante la selezione di un fornitore esterno, è fondamentale porre domande specifiche per garantire la loro competenza e affidabilità. Ad esempio, chiedere se il penetration testing è parte centrale del loro business, se possiedono le certificazioni necessarie come ISO 9001 o CREST, e come si mantengono aggiornati sulle ultime vulnerabilità ed exploit.
Una volta completato il test, è essenziale preparare un report dettagliato con i risultati e le raccomandazioni per la mitigazione delle vulnerabilità. Collaborare con gli stakeholder per analizzare i risultati e stabilire una timeline per la risoluzione tempestiva delle criticità emerse. Infine, potrebbe essere necessario un ulteriore retesting per verificare l'efficacia delle azioni di remediation intraprese e assicurarsi che non siano emerse nuove problematiche durante il processo di testing.
Per comprendere a fondo la superficie di attacco, è fondamentale avere una visibilità completa dei propri asset informatici. Questo include identificare asset nascosti e non gestiti, valutare continuamente i rischi e adottare misure proattive per ridurre la superficie di attacco.
Determinare l'ambito del penetration test
Determinare l'ambito del penetration test significa identificare le aree e i sistemi critici da testare, stabilire obiettivi chiari e considerare eventuali requisiti di conformità normativa. Le risorse comuni da testare includono applicazioni web, infrastrutture di rete interne, applicazioni mobili, API, asset cloud e IoT.
Infine, scegliere la metodologia di penetration testing giusta dipende dalle esigenze specifiche dell'organizzazione. Le opzioni includono pentesting tradizionale, autonomo e PTaaS (Penetration Testing as a Service), ognuna con i propri vantaggi in termini di velocità, scalabilità e costi.