I phishing attack stanno diventando sempre più sofisticati e difficili da rilevare, ma ci sono ancora segni distintivi che possono aiutarci a identificarli prima che sia troppo tardi. Vediamo insieme i principali indicatori utilizzati dagli esperti di sicurezza per riconoscere i link di phishing.
Controllare attentamente l'URL
Uno dei primi passi per proteggersi è controllare attentamente l'URL. I link di phishing spesso sono lunghi, confusi o pieni di caratteri casuali. Gli attaccanti li usano per mascherare la vera destinazione del link e ingannare gli utenti. Assicurati sempre che l'URL inizi con "HTTPS", poiché la "s" indica una connessione sicura tramite certificato SSL. Tuttavia, non fidarti solo di questo elemento, poiché anche i cyber attaccanti hanno iniziato a utilizzare link HTTPS legittimi per distribuire contenuti dannosi. Strumenti come Safebrowsing di ANY.RUN permettono di controllare i link sospetti in un ambiente sicuro e isolato senza dover ispezionare manualmente ogni carattere dell'URL.
Catene di reindirizzamento
Un altro segnale di allarme è costituito dalle catene di reindirizzamento. Gli attaccanti spesso usano reindirizzamenti per confondere gli utenti e mascherare l'intento malevolo. Ad esempio, potresti ricevere un'email che ti chiede di scaricare un file, ma invece di un allegato o di un link diretto, il collegamento porta attraverso vari reindirizzamenti, alla fine chiedendo le credenziali di accesso. Utilizzando strumenti come Safebrowsing di ANY.RUN, è possibile investigare questi reindirizzamenti in modo sicuro, vedendo esattamente dove porta il link e come si comporta.
Attenzione ai titoli delle pagine e alle favicon
Prestare attenzione ai titoli delle pagine e alle favicon può anche aiutare a individuare i link di phishing. Una pagina legittima dovrebbe avere un titolo che corrisponde al servizio con cui stai interagendo, senza simboli strani o caratteri casuali. Inoltre, le pagine valide hanno una favicon che corrisponde al servizio. Un'icona vuota o generica è un segnale di un possibile tentativo di phishing.
Abuso dei sistemi CAPTCHA e verifiche di Cloudflare
Un'altra tattica comune è l'abuso dei sistemi CAPTCHA e delle verifiche di Cloudflare. Anche se i CAPTCHA sono progettati per verificare utenti umani e proteggere dai bot, gli attaccanti possono sfruttarli aggiungendo sfide CAPTCHA ripetitive e non necessarie sui siti malevoli. Un uso simile viene fatto con i controlli di sicurezza di Cloudflare per rallentare gli utenti e mascherare il tentativo di phishing.
Verifica dei domini Microsoft
Verifica sempre i domini Microsoft prima di inserire le password. I phisher spesso creano siti che imitano servizi fidati come Microsoft per ingannare gli utenti e ottenere le loro credenziali. Controlla sempre che il link appartenga a uno dei domini ufficiali di Microsoft prima di inserire informazioni sensibili.
Esame degli elementi dell'interfaccia
Infine, esamina attentamente gli elementi dell'interfaccia. Gli attaccanti spesso imitano interfacce di software familiari, come Adobe o Microsoft, integrandovi moduli di input per le password. Questo fa sentire le vittime più a loro agio, abbassando le difese e portandoli nella trappola del phishing.