È ormai un’usanza diffusa quella di finanziare gli hacker etici per individuare vulnerabilità nei software per poterli correggere prima che hacker malevoli le sfruttino per danneggiare gli utenti. Tuttavia, c’è chi, esasperato da software “pluri-buggati”, ha dichiarato che “smetterà provvisoriamente di acquisire nuove tecniche di aggressione”. La peculiarità? I software in questione sarebbero quelli di Apple!