Pillole di Pentration Testing: Alla ricerca di misconfigurations
- Andrea Tassotti
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Pillole di #penetrationtest
Perché affannarsi a cercare vulnerabilità di software e servizi quando la maggiore fonte di vulnerabilità é l'uomo?
Una delle più comuni fonti di vulnerabilità per una applicazione web è la cattiva configurazione della sicurezza dell'ambiente dove questa è pubblicata. La più diffusa misconfiguration è la disponibilità all'accesso pubblico di directory vitali per l'applicazione (o l'azienda).
Google dorks e motori di ricerca specializzati quotidianamente dimostrano l'enorme quantità di siti web mal protetti che rilevano porzioni o parti intere degli stessi al primo bot che passa (googlebot, bingbot, ecc).
Se l'applicazione web non è però pubblica, queste fonti di verifica possono mancarci. Allora possiamo contare su uno degli strumenti di analisi che ci fornisce il progetto OWASP: Dirbuster. Con i suoi dizionari (costruiti sulla base dell'osservazione proprio delle più comuni misconfiguration su Internet) ci consente di trovare (con un semplice attacco a dizionario) accessi non previsti a documenti o parte dell'applicazione tramite directory esposte. Dirbuster è una applicazione Java provvista di semplice e chiara GUI, pertanto non sarà difficile usarla.
I dizionari sono in genere disponibili in /usr/share/dirbuster/wordlist e deve essere scelto uno prima di iniziare la ricerca: possiamo utilizzare anche un nostro dizionario specializzato per l'obiettivo.