Cybercriminals: Anonymous
- Antonio Capobianco
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Il Cybercriminals di questa settimane è il gruppo #hacker #Anonymous.
Qeusto gruppo si differenzia da tutti gli altri #cybercriminals per il fatto che non eseguono attacchi a fini di lucro o per fare #cyberspionaggio ma è un gruppo di attivisti digitali che si definisce come un'entità decentralizzata senza leader o organizzazione formale. Il gruppo è noto per le sue azioni contro governi, organizzazioni e individui che considera responsabili di violazioni dei diritti umani, della libertà di espressione, della privacy e dell'oppressione.
Fondato intorno al 2003 come un forum online, #Anonymous è diventato più attivo politicamente nel 2008 organizzando proteste contro la Chiesa di #Scientology. Da allora, il gruppo ha attaccato una vasta gamma di obiettivi, tra cui organizzazioni governative, aziende, istituzioni finanziarie e organizzazioni religiose.
Anonymous utilizza spesso maschere di #GuyFawkes o altri mezzi per nascondere le proprie identità, e non esiste una gerarchia ufficiale. Il gruppo è noto per i suoi attacchi alla Chiesa di #Scientology, a #MasterCard, #Visa e #PayPal in risposta al blocco dei pagamenti a #WikiLeaks, e ai siti web del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell'#FBI. Anonymous ha anche preso posizione contro l'#ISIS e altri gruppi terroristici, lanciando l'operazione #OpParis in risposta agli attentati di Parigi del 2015 e l'operazione #OpGabon contro il governo del Gabon nel 2016.
Sebbene molti membri di Anonymous rimangano anonimi, alcuni sono stati identificati e processati per le loro attività. Nonostante ciò, il gruppo continua ad essere attivo e a portare avanti la sua missione attraverso l'uso della tecnologia.
Sebbene gli obiettivi finali di questo gruppo siano comprensibili, talvolta anche condivisibili, i metodi utilizzati per manifestare il loro dissenso li porta a travalicare i confini di ciò che può essere considerato legale, facendoli diventare così dei #cybercriminals.