Unicredit ha subito l’ennesima violazione informatica della sua storia recente, la terza in quattro anni: i dati di oltre tremila dipendenti sono stati trovati in vendita su diversi forum frequentati da criminali informatici. Si ipotizza che questa fuga di informazioni sia dovuta a un attacco hacker non documentato dall’azienda. L’annuncio è stato fornito da Telsy, società del gruppo TIM esperta di sicurezza informatica, sul cui blog si legge che questi dati sono stati rinvenuti in almeno due distinti forum. L’autore del post, ignoto, sarebbe un hacker di nome C0c0linoz. Esposti, stando a quanto riportato, dati sensibili di dipendenti Unicredit, fra cui nome e cognome, mail personale, password e contatti telefonici. «Il database sembra genuino e appare come il possibile risultato di un attacco di tipo SQL injection», si legge nel post. Con il termine “SQL injection” si fa riferimento a una tecnica di inserimento di codice malevolo per attaccare le applicazioni.