Una grave vulnerabilità affligge i sistemi del vendor di sicurezza: è stata Già sfruttata in natura e quindi ben studiata, tanto che sono già liberamente disponibili vettori di attacco che vanno oltre il PoC. Ciò pone l’accento sull’urgenza si porre rimedio a tale vulnerabilità, la CVE-2022-40684, che consente di aggirare il sistema di autenticazione dell’interfaccia amministrativa Web nei dispositivi che eseguano FortiOS, FortiProxy e FortiSwitchManager. Tale procedura di infrazione consente all’attaccante di ottenere l’accesso come amministratore sui sistemi colpiti. In particolare le versioni colpite sono: per i prodotti FortiOS, 7.0.0, 7.0.1, 7.0.2, 7.0.3, 7.0.4, 7.0.5, 7.0.6, 7.2.0, 7.2.1; per i prodotti FortiProxy, 7.0.0, 7.0.1, 7.0.2, 7.0.3, 7.0.4, 7.0.5, 7.0.6, 7.2.0; per i prodotti FortiSwitchManager, 7.0.0 e 7.2.0. Consentendo l’accesso amministrativo, tale vulnerabilità porta all’attaccante la facoltà di creare nuovi utenti nel sistema compromesso, ruotare il traffico verso destinazioni a lui gradite, catturare il traffico di rete e dunque ottenere dati sensibili, scaricare l’intera configurazione del sistema (per studiarla in seguito).