Dal suo emergere nei primi mesi del 2022, il #ransomware #BlackBasta, con presunti legami con la #Russia, ha segnato la sua presenza nel mondo della #cybercriminalità. Secondo quanto riportato da #EllipticInvestigator, questo gruppo si è rapidamente affermato come uno dei principali attori nel panorama del #ransomware, attaccando oltre 329 entità a livello globale. Nel periodo 2022-2023, è diventato il quarto #ransomware più attivo in termini di numero di vittime.
Le indagini condotte da #EllipticInvestigator hanno inoltre suggerito un possibile legame tra #BlackBasta e il noto #GruppoConti, che ha chiuso i battenti dopo l'inizio del conflitto russo ucraino.
#BlackBasta ha mirato a una gamma diversificata di settori, tra cui costruzioni, studi legali e il settore immobiliare. In particolare, il 61,9% delle sue vittime si trova negli #StatiUniti, seguito dalla #Germania. Tra le vittime di alto profilo ci sono #Capita, un'azienda di outsourcing tecnologico con contratti governativi multimiliardari nel Regno Unito, e #ABB, una grande azienda di automazione industriale.
Il tracciamento dei pagamenti di riscatto di #BlackBasta, come sottolineato da #EllipticInvestigator, presenta delle sfide uniche. La natura decentralizzata delle #blockchain complicano l'identificazione dei pagamenti in criptovaluta. #BlackBasta, come è comune tra i gruppi di #ransomware, usa diversi #wallet per ricevere i riscatti, e spesso le vittime non rivelano a quale wallet hanno pagato. Inoltre, il gruppo utilizza tecniche di riciclaggio complesse per nascondere le tracce delle loro operazioni illecite sulla #blockchain.
Da un'analisi approfondita delle transazioni in criptovaluta, #EllipticInvestigator ha rilevato che #BlackBasta ha ricevuto almeno 107 milioni di dollari in riscatti dal 2022, con il pagamento più grande ricevuto di 9 milioni di dollari. Inoltre, è emerso che almeno il 35% delle vittime conosciute ha pagato un riscatto, un dato in linea con il 41% delle vittime di #ransomware che hanno pagato un riscatto nel 2022.